Josè Garcia Ortega
Giornata dedicata alla conoscenza della personalità e delle opere
Vito Ungaro 09/05/2025 0
Nell'ambito delle attività di approfondimento culturali promosse dalla nostra associazione, domenica 4 maggio è stata organizzata una giornata dedicata alla conoscenza di Josè Garcia Ortega, artista di fama internazionale che ha trascorso parte della sua vita nel Cilento.
Chi era José Garcia Ortega?
E' stato un artista spagnolo noto per il suo impegno politico e sociale, riflesso nelle sue opere.
Nato nel 1921 a Arroba de los Montes, in Spagna, Ortega ha vissuto in un periodo di grandi cambiamenti storici e sociali, che hanno profondamente influenzato la sua arte.
Contributi artistici
- Pittura e scultura: Ortega è conosciuto per le sue opere che combinano elementi tradizionali con temi moderni, spesso esplorando la lotta per la libertà e l'uguaglianza sociale.
- Influenza politica: La sua arte è stata una forma di resistenza contro la dittatura di Francisco Franco, utilizzando simbolismo e metafore per comunicare messaggi di speranza e cambiamento.
Vita personale
Ortega ha trascorso gran parte della sua vita in esilio, vivendo in vari paesi tra cui l'Italia e la Francia. Questa esperienza ha arricchito la sua prospettiva artistica, permettendogli di sviluppare uno stile unico che rifletteva le sue esperienze personali e le sue aspirazioni collettive.
La giornata
Prima tappa - Polla (SA)
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Accompagnati da alcuni amici appassionati d'arte, abbiamo raggiunto Polla, dove presso la Chiesa della SS. Trinità situata nel cuore del centro storico è stata allestita la mostra “Il decalogo della Democrazia”
Un percorso visivo e simbolico che parla non solo alla memoria storica della Spagna post-franchista, ma anche alle democrazie contemporanee, sollecitate da nuove sfide e antichi pericoli.
Seconda tappa
La seconda destinazione scelta è stata San Giovanni a Piro (SA)
Qui, nel 1980, il famoso pittore Josè Garcia Ortega scelse di stabilirsi nel tranquillo borgo di Bosco. La scelta non fu casuale; Ortega trovò in questo luogo un riflesso della sua amata Spagna, come lui stesso dichiarò: «Sto bene con voi, perché qui ho trovato un'angoscia ed una miseria che sono quelle della mia gente. Perché i colori sono quelli della mia terra».
- La Casa Museo
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Ortega acquistò una casa nel cuore di Bosco, che oggi è visitabile e funge da museo. Qui, nel giardino antistante, Ortega trascorreva il tempo dipingendo paesaggi e nature morte. Le pareti della casa sono tuttora adornate con i suoi dipinti, creando un'atmosfera che racconta la vita e l'arte di un uomo che, sebbene solitario e pensieroso, si rivelò generoso e riflessivo. La casa è di proprietà privata e sebbene sia stato fatto il tentativo di visitarla, purtroppo per impossibilità scaturenti da precedenti impegni del responsabile, non è stato possibile accedervi.
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- Le Maioliche
All'ingresso del paese, le maioliche create da Ortega raccontano i moti rivoluzionari risorgimentali del 1828, avvenuti a Bosco.
- Il Museo
La visita si è svolta in modo molto organizzato.
All'arrivo, siamo stati accolti dalla guida, che ci ha fornito una panoramica generale sulla vita dell’artista e sulle opere custodite nella nuova sede del museo.
Il nuovo Museo Josè Ortega, infatti, è stato inaugurato il 24/04/2025, ed è custode di opere significative come i pannelli in cartapesta sui temi “Passarono” e “Morte e nascita degli innocenti”
L'ultima acquisizione è la suite “+ – Durer”, composta da 60 incisioni. Questa collezione, insieme alle matrici delle cartapeste custodite dalla famiglia Ortega, rende Bosco il luogo che detiene il maggior numero di opere del maestro spagnolo, mantenendo vivo il suo messaggio artistico e sociale.
Conclusioni
Conoscere Josè Ortega attraverso le opere ed i luoghi è stata un’esperienza estremamente apprezzata da tutti i partecipanti.
Si consiglia vivamente a chiunque abbia l'opportunità di visitare questo straordinario museo di farlo, possibilmente con una guida, per apprezzare appieno la bellezza e la complessità delle opere esposte.
Ortega non era solo un artista ma anche un uomo impegnato socialmente. Credeva fermamente che l'arte dovesse avere un contenuto rivoluzionario, capace di chiamare all'unione e restituire libertà e democrazia.
Un pensiero che si rifletteva nei suoi lavori e che continua a ispirare chi visita il museo.
Il Museo di Josè Garcia Ortega è quindi non solo un luogo di contemplazione artistica, ma anche un centro di riflessione sulla storia e sulla società, un invito a comprendere il passato per costruire un futuro migliore.
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